4b - scuola primaria "Rovani" - Sesto San Giovanni - 19 novembre 2008

Ciao a tutti: ci incontriamo in cascina, in una bellissima giornata di sole, e voi e metà della 4c venite con me, Alessandra.

Ci presentiamo e scopro che molti di voi conoscono il parco perché ci vengono con i genitori o i nonni, ma nessuno ci è mai venuto con la scuola.

Oggi siete qui per il progetto natura: per osservare, toccare, raccogliere, vivere un' esperienza immersi appunto in un ambiente naturale.
In particolare per raccogliere foglie.

Vi racconto prima di tutto la storia del parco e di questo bosco, che si può dire sia artificiale, nel senso di piantato dall'uomo. Ormai gli alberi non solo sono cresciuti, ma hanno anche lasciato cadere semi che a loro volta sono germinati, e altri semi sono arrivati col vento, e alcuni alberi sono morti o sono stati tagliati perché malati: il bosco ora è disordinato come un bosco naturale!

Per conoscere gli alberi, mi dite, si possono osservare le corteccia, la loro forma, le foglie: ogni particolare forma di foglia appartiene ad una certa specie di albero.

Ci incamminiamo nel bosco fino ad incontrare una radura dove è meglio fermarsi per fare merenda.

Qui siamo poi incuriositi da due punti.
Il primo è un tronco sdraiato, lasciato qui da chi lo ha tagliato per simulare quello che avviene naturalmente: osserviamo i piccoli insetti infastiditi dalla luce e i funghi che lo ricoprono.

Un altro albero vi incuriosisce: il grande Olmo. E' uno degli alberi il cui tronco in circonferenza è cresciuto di più in questi trent'anni.
A turno lo abbracciate, e a seconda della lunghezza delle vostre braccia ci vogliono due o tre bambini!

Purtroppo due dei quattro grossi rami che lo compongono sono morti.

Raggiunta una seconda radura, ci fermiamo e osserviamo i due alberi davanti a noi: hanno uno i tronco bianco e uno il tronco scuro. Ecco un altro modo per riconoscere gli alberi! Quello bianco lo conoscete, perché lo avete visto qualche hanno fa in una gita: è un pioppo! Anche quello scuro in realtà: pioppo bianco e pioppo nero.

Appese in alto scoprite due cassette nido, un po' distrutte ormai, che però negli scorsi anni hanno ospitato cinciallegre in primavera e calabroni in estate!

E' il momento di prepararci per la ricerca: divisi in cinque gruppi, cercherete il maggior numero possibile di foglie di forma diversa: oggi ci aiutano anche i colori!

Pronti...si comincia! E le raccolgo anch'io!

Raccogliete anche frutti e semi, perché anche loro ci possono dare informazioni sugli alberi da cui sono caduti.

Una volta raccolte, all'interno del gruppo ci si confronta per eliminare i doppioni.

Alla fine, ciascun gruppo cerca tra le proprie foglie quelle della stessa forma di quelle che ho raccolto io. Poi è il momento delle foglie che avete trovato solo voi! Scartiamo solo le foglie di erbacee, anche se ci soffermiamo sulla fitolacca e sulle sue bacche.

Avete trovato 18 tipi di foglie diverse, corrispondenti a 14 alberi o arbusti, anche se alcune sono un po' imparentate tra loro. Inoltre avete raccolto due diversi tipi di ghiande, una con il cappellino peloso e uno liscio, un semino rosa, un semino bianco e dei frutti legnosi che sembrano pignette.
Ve le consegno: a scuola proverete a classificare sia le foglie che i frutti e i semi: diventerete degli investigatori della natura!

Se avrete dei dubbi basterà chiamarci!
Altrimenti aspettiamo i vostri lavori!
Arrivederci a primavera!